CAPITOLO QUARANTANOVE
Settembre
01/09/2007
11.41.03
a revisione del testo è completata, posso tornare in linea , più difficile sarà farlo con la mia sgraziata silhouette ,
appesantita da un mese d’ozio, abbuffate e abbondanti libagioni.
C’ho pensato a lungo prima di decidere il da farsi , alla fine ho concluso che non era giusto buttare nel cesso
tanti anni di lavoro, basterà tornare ad osservare le regole e seguire i vecchi propositi evitando
di sfarfallare e nessuno si farà più male. D’altra parte non vedo perché dovrei
rinunciare a questa finestra aperta sul mondo visto che colleghi di lavoro con
cui cazzeggiare non ne ho, di veri amici ne sono rimasti davvero pochi e quei pochi hanno
probabilmente da fare quanto e più di me. Sì, l’ammetto, sarà anche questa
dannata smania di voler sempre restare al centro della scena, ma chi non ce
l’ha? Io , se non altro , so riconoscerlo. Cambio idea più spesso delle
camicie, anche questo è vero, ma qualche punto fermo ce l'ho anch'io, e poi rinnovarsi è il segreto per non
buttarsi via , solo i preti e gli idioti non mutano mai opinione.
Oggi e domani gli ultimi rientri, da lunedì tutti di
nuovo al chiodo, salvo chi ha raggiunto la quiescenza , i
furbi che hanno scelto settembre confidando nel bel tempo e quelli che non
hanno mai fatto un cazzo in vita loro.
Nient’altro da dirvi per il momento, il mio voleva essere
solo un messaggio di bentornato , ne avremo di tempo per stare insieme ... sempre, beninteso,
vi sia rimasta la voglia di continuare a leggermi.
03/09/2007 7.50.21
Alle sei e un quarto ero già in sella stamattina , su via dei Prati Fiscali nemmeno una puttana, dopo una
notte insonne a cosce aperte anche quelle benedette figliole avranno pur
diritto a un paio d’ore di riposo prima di riprendere servizio!
Imboccata la tangenziale i palazzoni noti dell'Africano
hanno preso a sfilare alla mia destra uno dopo l’altro lungo la strada
che sembrava un biliardo talmente scorreva liscia e senza traffico , l’aria era pungente , meno male che al risveglio avevo
annusato l’aria e , prima di uscire di casa,
indossato canottiera e maglioncino di cotone.
Certo, non è quella che puoi ammirare dalla veranda
di villetta Fernandella, ma anche l’alba di città non
è male se sai coglierne le tonalità, i ritmi e la giusta atmosfera.
Quando ho raggiunto San Lorenzo il quartiere ancora
sonnecchiava , il sole non s’era ancora alzato,
nessuna foschia , il cielo pulito lasciava intravedere all’orizzonte il profilo
dei Castelli mentre l’honda mi trasportava, senza
fretta, verso gli archi aperti sulle
mura Aureliane di Porta San Giovanni .
Anche Don Bosco non è poi tanto lontano
quando esci così presto e raggiungere via Gaio Melisso
è stato un mozzico. Rossano , col mestiere che fa, s’alza presto la mattina e mi tocca fargli la
posta se non voglio rincorrerlo chissà dove . Roberto invece fa il garzone di
macelleria ed anche in via Ponzio Cominio
la saracinesca era già sollevata da un pezzo quando, alle sette in punto, ho parcheggiato in doppia
fila.
Alle sette e un quarto insomma avevo già rapinato un
paio di vecchi amici e alle otto meno venti posteggiavo sotto casa giusto in tempo per mettere su il caffè e
salutare Ale cui stamattina toccava l’apertura. Il
mattino ha l’oro in bocca, proprio vero, mi resta tutto il resto del giorno che può essere troppo lungo
o breve quanto basta , dipende solo da me.
Intanto ieri mattina me ne sono andato a spasso con
Gabry, siamo stati a visitare i musei capitolini, Roma è davvero splendida. Come facevo notare
al piccolo , ammirando tante meraviglie in quelle ampie sale grondanti
affreschi e fregi , siamo davvero fortunati a viverci , ci sono centinaia di monumenti
e antiche vestigia da vedere, dovrò recuperare il tempo perduto, questo è certo.
Nel frattempo mi sono tolto uno sfizio ,
un’idea che mi frullava da mesi per la testa , così , dopo aver assistito
all’ennesimo trionfo della Magica alla seconda di campionato di fronte all’ellecidi di Paolo, ho deciso che era ora me lo comprassi anch’io
. Detto, fatto, imbarcata la famiglia sulla zetaics
ho fatto un salto da Trony e un’ora dopo ero di ritorno
con un quaranta pollici da paura e vaffanculo!
Si campa una volta sola e , spesso , pure poco.
E’ ora di sgombrare la scrivania ,
devo lasciarvi, tra un po’ mi toccherà uscire di nuovo , buon lavoro a tutti e
a presto.
04/09/2007 17.23.01
eno male che il nostro sindaco , seguendo l’ illuminante esempio del suo lungimirante
collega fiorentino – indignare gli ipocriti benpensanti - ha
risolto il vero problema di Roma , i lavavetri. Quando deciderà di rimuovere
anche quel suo culone a stelle e strisce dalla comoda
poltrona sistemata a suo tempo in Campidoglio ne avremo eliminato un altro.
Sì, mi rendo conto, s’accomoderà altrove, ormai è
quasi certo purtroppo, bhè ,
mal comune mezzo gaudio comunque.
Cambiamo argomento…molto meglio.
Avete sfogliato i giornali? Che ve ne pare della
selezione della specie meticolosamente operata negli atenei? Ma
dove cazzo sarà finita
Ho fatto un giro su internet per curiosare tra i
test d’ammissione alle facoltà. Qualche esempio? Vai con quelli per Medicina e
Chirurgia!
10. Sto percorrendo in macchina una strada con
diritto di precedenza. Improvvisamente una macchina spunta da una via laterale
senza fermarsi allo STOP. Freno istintivamente per evitare lo scontro, mentre
il cuore accelera i suoi battiti e una vampata di calore mi avvolge. Si può
dedurre che:
A) Si è attivata la
corteccia profonda del cervello
B) Si è attivato un arco riflesso semplice
C) Si è attivata l’ipofisi
D) Si è attivato il sistema nervoso simpatico
E) Si è attivato il sistema nervoso
parasimpatico
Domanda a trabocchetto ovviamente, la risposta
esatta è la :
F) Ti sei cacato sotto e visto che fai domande tanto
stronze ti s’è disattivato l’intero cervello, altro che danni
limitati alla sola corteccia!
Bene, questo è quanto basta per decidere se un
ragazzo può diventare medico o meno a cura del Guida ai test per
l'ammissione ai corsi di laurea a numero chiuso - Laurea triennale dell’area
medico – sanitaria.
Lo so, lo so, non sanno
che inventarsi per giustificare la mancanza di fondi per aule, professori e
personale amministrativo e poi…che cazzo mica possono
dare le stesse opportunità a tutti quanti ! Volete
forse che i baroni smettano tutto d’un tratto di abusare dei loro diritti, esercitati
oltretutto con tanta squisita, patriarcale bonomia ? Attenzione
ragazzacci ! Chi comanda fa presto a confondere la vostra
caparbietà - così fuori luogo, credetemi - con l’arroganza .
Chi vi credete di essere? Vedete di convincere i pochi superstiti a conformarsi
al potere se no so’ cazzi!
I test attitudinali non
sono certamente in grado di stabilire la reale possibilità di
frequentare con profitto gli studi, tendono soltanto a far sì che corsi troppo
numerosi non costino troppo al dicastero preposto al finanziamento degli
stessi. Questa è la filosofia del numero chiuso, null’altro. Tutto a norma di
legge comunque, sin dal novembre del 1998 persino
Tutto quello che sono
riuscito a trovare scandagliando il web sono un paio di timide proteste più
simili ad una sommessa invocazione d’aiuto. Volete leggerle? Inutile domandarvelo, non decidete mica voi!
“Leggo su maxi cartelloni pubblicitari che l'università si apre....grande cazzata ...quasi tutte
le facoltà ora sono a numero chiuso.....e che opportunità rappresenta? Quella
magari di disperarsi per un test che sicuramente non è in grado di valutarti
per quello che sei e che vali con domande magari alle quali neanche chi le ha
preparate sa rispondere....ma dai...l'università si è
chiusa entro un muro di ipocrisia a ingiustizia....che stronzi”
“Ciao a tutti.. .mi
sono diplomata quest'anno, ho frequentato 5anni di liceo scientifico, x poter finalmente
avverare il mio sogno: diventare ostetrica!
ma è quasi impossibile...il numero dei posti è 25!!! In più gli affitti sono
troppo costosi...quindi mi ritroverò a fare un lavoro qualunque e non avvererò
mai il mio sogno. Sono contraria al numero chiuso, ma se proprio ci deve
essere...aumentassero i posti
. ti proibiscono di studiare. è una grande ingiustizia , anzi è tutto uno schifo!!!”
“ Ciao...da dove scrivi? Anche io mi sono diplomata quest'anno al liceo
delle scienze umane a Castelvetrano in provincia di
trapani … sai anche io sogno di diventare ostetrica... Nell'università di Palermo
(la più vicina e quella in cui fanno ostetricia) i posti sono 15...è
impossibile... io tenterò a Parma , li ci sono 35
posti non è granché ma è sempre meglio di 15...lo so i costi sono alti, ma io
penso che realizzare i propri sogni non ha prezzo... i miei genitori hanno
capito il mio sogno e vogliono aiutarmi a raggiungerlo...perchè non provi a
studiare e nel frattempo lavorare???? Tante amiche mie fanno cosi!!! non disperare prima o poi i sogni si avverano...ciao”
Sveglia coglioni! Vi stanno rubando il futuro!
Inutile insistere , per le strade c’è solo puzza di cadavere.
Questo pomeriggio grigio
gronda pioggia e malinconia , buono solo per chiudersi in un cinema di periferia. Cazzo! Pure la rima m'è venuta. Ve l’avevo detto che
prima o poi sarebbe arrivato il maltempo e l’avrei scontata . Pomezia oltretutto non è dietro l’angolo e sciropparsi poco
meno di cento chilometri, tra andata e ritorno, su un centocinquanta da città sotto l’acqua , sulla
Pontina sferzata dal vento e dai tir non è stato uno
scherzo.
E’ andata bene comunque, a
casa ci sono tornato, poca cosa per fortuna, la stagione delle piogge è ancora di là
da venire.
06/09/2007
8.04.52
evo proprio essere impazzito, mi rendo conto d’aver
preteso dagli altri, in
particolare da chi amo, cose che non stanno né in cielo né in terra, come se
avessi su quelle vite chissà quali diritti . Devo assolutamente ritrovare il
caro, vecchio Marco, quello che dava senza chiedere nulla in cambio e tutto
quel che riceveva lo considerava un semplice dono, San Francesco insomma , chissà dove l’ho perso?
Un caratteraccio il mio, ombroso e selvatico, l’età
poi non l’addolcisce , anzi lo rende , se possibile,
più intransigente, accentratore e autoritario, ma se mi ci metto so anche
essere un simpaticone, basterà resettare e tornerò
quello di sempre, un po' come quel bambino che si lasciava ritrarre in una foto di gruppo , seppure restandosene un po' in disparte.
Col disastro che ho provocato ho perso parecchi
punti , questo è evidente,
ma non sono nuovo ai fallimenti e
nessuno di essi è mai riuscito ad abbattermi, dopo uno tsumani del genere risalire la corrente sarà
un’impresa faticosa ma non impossibile.
L’importante è stare ancora insieme, come non
importa, nonostante le stronzate che scrivo la vita
non la si può affrontare tutta da soli.
Fuori silenzio e spazio, niente a che vedere col
fracasso di viale Libia , sarà ora che cominci a
godere di questa nuova casa prima che l’Unicredit me
la porti via, un azzurro evanescente segue la finestra che si volge al mattino
mentre nell’aria sono tornate le note del mio unico Dio.
L’aria è più fresca stamattina, il parco e i viali
qua fuori hanno già assunto i
colori tenui dell’autunno, un po’ presto, ma corrono tutti ormai
, persino le stagioni, è il mondo che deve essere impazzito insieme a me.
07/09/2007 9.11.34
apete quante firme devo fare apporre al cliente per
perfezionare una semplice polizza auto? Venticinque , oltre
a fargli compilare tre moduli infarciti di domande idiote , le assicurazioni telefoniche
e il tabaccaio qua sotto nemmeno una , se non a cose fatte e dopo aver
incassato il salasso. Da scompisciarsi dalle risate se penso che per comprarmi casa
ne sono bastate un paio e il mio usuraio di via Tortona non spreca nemmeno il tempo
e l’ inchiostro necessari per avvertirmi dell’aumento della rata di mutuo, scippando direttamente dal mio conto più o
meno cento euro in più ogni tre mesi .
Direttive draconiane da dilettanti
, qualche volta semplicemente stupidi, molto più spesso addirittura pericolosi,
la messa da requiem per la libertà d’impresa. Questa è una classe dirigente che
andrebbe mandata in blocco a lavorare la terra che ha tanto bisogno di braccia , in tal caso però
sarebbe lei a rimetterci e non ce lo possiamo proprio permettere , sarebbero capaci di desertificarla
in un baleno, perdigiorno che non hanno mai lavorato d’altra parte , che si può
pretendere da certa gente ?
Dio come sono meravigliosamente incazzato!
Peccato non poter mettere a frutto tanta energia distruttiva e rigeneratrice ... che la faccio da solo ‘sta benedetta rivoluzione? L’hanno
sempre fatta le minoranze, questo è vero, le masse sono sempre rimaste estranee , spesso persino ostili, anche solo all’idea di provare a cambiare
le cose, prima il parroco con la minaccia dell’ira divina , poi gli economisti
della Luiss con quella della bancarotta hanno prudentemente provveduto
a tenerle buone. Una maggioranza assente , soggetta e
mai partecipe, quella stessa che ieri intonava cori a piazza Venezia e oggi
plaude alla concessione di ampi poteri di polizia e pulizia ai sindaci di
regime. Rincaro del 30% in tre anni dei generi alimentari di maggior consumo, e
noialtri lì a guardare con la faccia appesa e lo sguardo rassegnato, il popolo
è una puttana che va col vincitore diceva qualcuno, almeno in questo non
sbagliava.
Adesso anche il sessantotto vogliono demolire,
sì , quei capelloni saranno pure stati dei gran cazzari ma qualche idea in testa , per quanto balorda, perlomeno
ce l’avevano e poi chi gira la ruota dimentica che è proprio da quelle barricate che proviene. La feccia , d’accordo, i voltagabbana, ma sono
pur sempre i figli di quel polverone. Certo, il ’77 è stato ben altro, ma non è ancora il
tempo per una revisione storica di così ampia portata , ancora troppo forte per
le strade l’ acre odore della polvere da sparo.
E adesso lasciatemi tranquillo, ho parecchio da fare, è un
lavoro sporco ma qualcuno deve pur farlo.
10/09/2007 15.58.28
’ho sentita arrivare da lontano , il cielo ha preso a brontolare e il vento
m’ha portato quel suo inconfondibile profumo. S’è fatta aspettare
ma è arrivata al momento giusto , così , come solo lei sa fare, il tono è confidenziale, il rumore sempre quello , che cada sul parco qua fuori o al di là delle
finestre che guardano Pianezze.
Non durerà a lungo, l’estate non è finita, servirà
comunque a bagnare la terra e a renderci la sensazione del ritorno.
Il sapore non sarà lo stesso per chiunque , dipende dall’umore, da come t’è andata, dal piede che hai
posato a terra al risveglio. Poco male, la sete d’infinito è sempre quella e , chi prima, chi
dopo, ci prende tutti .
Come sono diversi i colori dell’autunno dalle tinte
chiassose d’agosto, di fronte il lungo corridoio ,
alle spalle le torri di via Sorelle Tetrazzini ,
oltre l’incerto profilo dei monti.
E’ un giorno come un altro, uno dei tanti, anche
questo temporale passerà e non è detto debba rovinare
l’intero raccolto, il sole non tarderà ,
caccerà le nuvole , quindi sceglierà un buon make-up per l’indomani.
Lascialo fare, ci vuole un cambio di tonalità ogni
tanto, sta a te decidere se approfittarne, non continuare a chiederti il
perché, se ancora lo vuoi riprenditi quel che la vita credevi t’avesse portato
via , l’amaro passerà presto, vedrai.
La vita è la pellicola di un film d’essai , può capitare qualche errore di montaggio ma in linea di
massima finisce sempre allo stesso modo , lo share dipende da te, dall’
improvvisazione, dal coraggio, non certo
da un cast stellare, dagli effetti speciali , meno che meno da chi , come me , troppo
spesso recita a soggetto.
La scena a quel tuo viso bellissimo trafitto da uno
sguardo che lascia senza fiato , sei tu la
protagonista , non dimenticarlo mai.
11/09/2007 11.30.39
hissà se gli orfani della Pantera
, dopo lo scandalo delle prove d’ammissione a Medicina e Chirurgia , resteranno
ancora lì a girarsi i pollici o capiranno finalmente che è arrivato il momento di muovere il culo ?
Me n’ero occupato solo poche ore prima…portassi
sfiga?!
Le rimostranze dei collettivi ?
Perle d’ involontario
umorismo bisbigliate con tono sommesso dai dimessi reduci di comunione e
liberazione e dalle ultime , sparute fronde degli ex compagnucci
della lotta armata rimasti a suo tempo prudentemente nelle retrovie. Vociferanti cazzoni che hanno saltato il fosso,
maestri di recitazione col loro bravo certificato di antifascisti lesti a
pontificare e soprattutto a piroettare tra uno schieramento e l’altro, questo quanto resta del celebre movimento studentesco.
Ma l’avete visto in tivù il rappresentante di questi
impavidi rivoluzionari ? Veramente cazzuto!
Sapete cosa non ha esitato a dichiarare di fronte alle telecamere? “ Abbiamo
dato incarico ad un legale di procedere con un ricorso per l’annullamento della
prova d’esami.” C’è Mussi che si sta cagando
addosso…minaccia di tagliarsi le vene.
Non nego davvero fossimo
dei discreti coglioni anche noialtri , ma , vivaddio, in
qualcosa credevamo!
Argomento chiuso, chi è causa del suo mal pianga se
stesso recita il proverbio, il senso della dignità dovrebbe prevalere su ogni
calcolo o paura , tuttavia , se sta bene a loro , non sarò
certo io a spingerli sulla barricata. Tanto è solo questione di tempo, presto o
tardi ci sarà
pur qualcuno che accenderà la miccia e dopo l’esplosione la diga salterà in
aria e la piena sarà inarrestabile.
Il sole è tornato a splendere, anche le temperature
sono in linea con quelle di stagione, chi credeva che l’estate fosse finita ha
dovuto tirar nuovamente fuori dai cassetti t-shirt e
pantaloncini corti, è solo settembre e il cielo di Roma c’ha ormai insegnato
che gli ombrelli possono restarsene accanto alla porta d’ingresso almeno fino a
novembre e i cappotti sono diventati inutile zavorra . Qualche nuvola bassa e
una spruzzata di pioggia di tanto in tanto non fanno davvero testo.
Lety è tornata al lavoro da un
bel pezzo , ancora un paio di settimane e il lungo
lascerà le Alcott nell’armadio per indossare la
divisa, il primogenito continua a fare il pendolo tra X - box 360 e McDonald’s e domattina il piccolo tornerà sui banchi di
scuola. Si rientra tutti nei ranghi insomma, in quanto a me non ne sono uscito
che per pochi giorni e mi sembrano già troppo lontani.
15/09/2007 14.50.36
n buco nero è la naturale evoluzione di una massa
che si accumula negli anni in un corpo di piccole dimensioni
ma a densità elevatissima, dapprima scivola sul fondo, poi s’arrampica lungo
i costoni , fino a saturare interamente lo spazio a sua disposizione.
Le difese sono assolutamente inadeguate e le pareti tutt’altro che impermeabili ,
c’entra di tutto, purtroppo anche tanta spazzatura. Accade così che tale massa
ingigantisca ogni giorno di più fino a formare un tappo che impedisce a qualsiasi cosa di
uscire.
Nulla insomma di quanto è entrato, questo il vero
guaio, può
sottrarsi alle forze che si manifestano all’interno, persino la luce resta
intrappolata in un confine ideale , detto “orizzonte degli eventi”.
Nonostante non possa
essere osservato direttamente, tale fenomeno può manifestare la sua presenza
tramite la forza di gravità esercitata su altri corpi che orbitino nei dintorni dove, di solito, si ha il curioso effetto del rallentamento
del tempo, che, ad una certa distanza, smette addirittura di scorrere.
La fine è nota, esaurito il combustibile viene a
mancargli l’energia necessaria e implode semplicemente su se stesso , per assistere ai fuochi d’artificio ci vuole un po’ di
pazienza ma quando , finalmente , arriva il momento lo
spettacolo è assicurato.