Marco Tiddi
viale Libia 189
00199 Roma
Telefono 06/8602452- 0349 1820286
Email m.tiddi@tiscalinet.it
25/5/2000
Spett.le
Il Tempo
Lettere alla Cronaca
Piazza Colonna 366
00187 Roma
In caso d'incidente chiamare subito i vigili
E' proprio vero le persone semplici sono le migliori.
Svolgo ormai da anni la professione di agente di assicurazioni e ne ho conosciute tante.
Ieri mattina percorrevo tranquillamente con il mio ciclomotore via Nemorense qando un'auto invadendo la mia corsia di marcia mi investiva violentemente
facendomi cadere rovinosamente a terra.Risultato:motorino da rottamare,cellulare in pezzi,escoriazioni in tutto il corpo e una spalla lussata.Considerata
la violenza dell'impatto mi è andata ancora bene.
Preoccupato per lo stato di gravidanza di mia moglie ho preferito soprassedere alla richiesta d'intervento dei VV.UU. per la stesura di un verbale che avrebbe
certamente evidenziato le mie ragioni,visto che l'auto era ancora nella corsia a me riservata ed il mio povero Gulliver giaceva esanime nella stessa corsia,ma avrebbe
certamente allungato i tempi.
Il timore che Lety si preoccupasse dovendola informare dell'accaduto,mi ha portato a non ascoltare i consigli della brava gente che si era fermata a prestarmi soccorso e mi invitava
a chiamare le autorità,un giovanotto,un meccanico mi sembra,mi ha anche sussurrato:" lo dico per lei,guardi che ci rimane fregato..."
Io stesso nel mio lavoro raccomando a tutti,ove possibile,di far intervenire le autorità in caso di sinistro.
Più tardi,mentre mi trovavo al pronto soccorso per le cure del caso,a mia moglie che mi chiedeva se avessi fatto redigere il verbale,ho risposto:"no ma tanto il signore
era un medico..."
Questo pomeriggio l'investitore mi ha chiamato...no...non per sincerarsi sulle mie condizioni di salute...solo per dirmi che avrebbe sporto denuncia,ma per affermare che
sarei stato io a percorrere la strada contromano.
Mi è caduto il mondo addosso,cornuto e mazziato!
Nel febbraio dello scorso anno un altro automobilista mi fece volare dal ciclomotore,aveva un'auto scassata e una tuta da lavoro sporca di vernice...la sera stessa mi chiamò per chiedermi come stavo...
un vero signore!
Sapete qual'è il lato buffo della storia? Il "dottore" è assicurato con la stessa Compagnia della quale sono agente.Posso mettermi a far causa alla mia Mandante?
Non fate come me gente!Non vi fidate mai! Soprattutto dei "signori"!
Amareggiato,deluso e contuso ma soprattutto profondamente idiota saluto cordialmente.
(Marco Tiddi)
Pubblicata in data 27/5/2000 sul quotidiano "il Tempo"
-Lettere alla cronaca-