Marco Tiddi
viale Libia 189
00199 Roma
Telefono 06/8602452- 0349 1820286
Email m.tiddi@tiscalinet.it
24/5/2001
Spett.le
Il Tempo
Lettere alla Cronaca
Piazza Colonna 366
00187 Roma
Il "sassolino" nella scarpa
Perdonerete l’intrusione ma ho un sassolino nella scarpa che devo assolutamente cavarmi.
Sono uno dei privilegiati abitanti di viale Libia e dintormi che non può
posteggiare l’auto sotto casa ,grazie alla geniale invenzione dei parcheggi a pagamento anche
per i residenti ,nemmeno per scaricare la spesa dal portabagagli.
In questa strada verde scorrazzano ormai indisturbati , lanciati a velocità
adeguate ad un circuito di formula uno , carabinieri,polizia e mezzi pubblici ,questi ultimi
assumono,in particolar modo la sera , una piacevole funzione di idromassaggio mentre
guardi la televisione o consumi una frugale cena.
Che ci piaccia o no ormai la sosta a pagamento è una realtà con cui dobbiamo
convivere,onore e gloria a chi con qualche secchio di vernice blu ha sanato l’annoso
problema dei parcheggi a Roma...
Qualche giorno fa, al ritorno dai soliti giri mattutini, mi fermo pochi minuti su
viale Etiopia per sbrigare una commissione,parcheggiando regolarmente l’auto all’interno
delle strisce blu dove,come residente,ho il permesso di sostare gratuitamente.
Al mio ritorno osservo meravigliato un foglietto verdastro che sogghigna
minaccioso penzolando dal lunotto posteriore incastrato nel tergicristallo,mi avvicino e lo
leggo attentamente ,“avviso di accertamento:sostava nello spazio riservato allo stazionamento
dei bus”, alzo lo sguardo e mi guardo diligentemente intorno...poi finalmente
intravedo,nascosta dal fitto fogliame una palina sbilenca,pallida ed emaciata che ciondola
malinconica su una base circolare. Osservo ancora ed intravedo a fatica sopra la striscia blu
una sottile linea gialla appena visibile che sarebbe sfuggita persino all’occhio allenato di Tex
Willer noto cercatore di traccie.
Comprendo perfettamente che la multa per divieto di sosta a Roma è
semplicemente una tassa e non una pena per scoraggiare la sosta selvaggia ma quì si tratta di
furto aggravato con destrezza.
Cordialmente.
(Marco Tiddi)
Pubblicata in data 24/5/2001 sul quotidiano "il Tempo"
-Lettere alla cronaca-