DIARIO
Concludendo...per adesso. (Spero mi scuserete se mi gratto...)
Ed ora eccomi qui intento a setacciare parole che portino avanti questo interminabile fumettone che procede di capitolo in capitolo, pigramente seduto al tavolo di cucina al piano superiore della mia adorata villetta Fernandella, attorno ad essa ruotano in quest'ultimo giorno di villeggiatura le nostre vite.
Il piccolo dorme accanto alla sua mamma stremata da un altro giorno di vacanza che vacanza non è, Alessandro, ipnotizzato, guida abilmente sullo schermo il rombo assordante di una bianca coupè tra le curve e i rettilinei della sua pista di poligoni colorati , Roberto è già uscito alla ricerca della pregiata selvaggina a due tette del luogo che un tempo cacciava suo padre.
Oltre la finestra, minacciose, le nuvole stanno montando nel cielo di fine agosto di questo mio regno incantato,una fitta nebbia sta per nascondere al mio sguardo i monti di Pianezze, già s'avverte l'odore di terra bagnata.
Una nuova fitta alla bocca dello stomaco, questa volta sarà probabilmente la recrudescenza dell'ulcera appena diagnosticatami , il micidiale cocktail di dispiaceri, rospi da ingoiare, buffi da scontare e rogne da grattare mi è stato fatale, puntuali ed inesorabili sono arrivati anche per me gli acciacchi di quando ci si fa vecchi.
Credevo d'essere invulnerabile.
Sbagliavo.
Sono ormai approdato al giro di boa - non mi dispiacerebbe arrivare a novant'anni nella speranza che un imbarazzante obnubilamento non mi guasti la festa - è inevitabile che cominci ad accusare i tipici malesseri dell'età di mezzo .
Ancora un fine settimana, l'ultimo, poi si torna al lavoro.
Santo Dio quanto ho corso rovistando nelle tasche di questi ultimi anni!
Fatalmente in queste righe manca qualcosa, non troverete mai il mio mondo segreto, quello è riserva di caccia esclusiva dei miei pensieri. Parlo di quelle insolite sensazioni, quei segreti inconfessabili , quelle particolari emozioni che ti prendono all'angolo di una via in un pomeriggio di pioggia quando sembra che il cielo stia per rovinarti addosso , brevi indicibili momenti nei quali ritrovi a tratti ,quasi per caso, la commozione che credevi d'aver perduto per sempre.
E' questo il tuo mondo segreto, non lo dividerai mai con nessuno e, solo, ti darà la forza di tirare avanti quando le forze sembreranno abbandonarti.
Ciao a tutti! A presto! Forse.
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