Nonostante l'ormai lungo periodo di vacche magre confesso che non ho perso il vizio di sognare, è così che di tanto in tanto sbircio i cartelli appesi alle vetrine delle agenzie immobiliari , che emergono come per magia ad ogni angolo di strada non appena chiude una vecchia attività commerciale, per vedere se in giro ci fosse, casomai , un modesto appartamento anche per le mie poco capaci tasche. Fateci caso, l'anziano bottegaio non fa in tempo a spegnere le luci e abbassare definitivamente la saracinesca del negozio che ha sfamato per tanti anni lui e la sua famigliola , che spunta dal nulla un omino armato di chiodi e martello , in gessato blu, giacca e cravatta , pronto ad appendere i suoi manifestini colorati . Bene, stamattina per l'appunto passo davanti alla mostra di una di queste filiali delle allucinazioni di massa e mi casca l'occhio - quello sinistro, l'altro è andato - su un cartello messo in bella evidenza : " Box 16 mq €.110.000,00". Che si è fumato quello? Ho subito pensato, poi, ad una prima reazione di rabbia è subentrato un senso di pace e rassegnazione , mentre sulla mia faccia l'espressione d'incredulità è mutata in sorriso. Si è perso ogni senso delle proporzioni , ho considerato , Roma è ormai per pochi eletti , consegniamo le chiavi della città eterna alla nuova razza mattona e togliamo , in silenzio, il disturbo .
Pubblicata in data 30/06/2006 sul quotidiano "Il Tempo" nella rubrica "Caro Direttore"