PREMESSA
Cercare le proprie radici, ricordare ciò che si era,scavare
nel proprio passato per guardare un po’ più in là del proprio naso.
Oggi siamo schiavi di un futuro neppure troppo roseo
da quel che si riesce a sbirciare oltre la siepe di leopardiana memoria,
al mattino appena svegli facciamo progetti che assai difficilmente
riusciremo a realizzare, sogniamo ad occhi aperti, ma ci
abbattiamo inesorabilmente ad ogni piccola contrarietà.
Il quotidiano ci inchioda come una zavorra alla realtà , ed
allora unica e irrinunciabile consolazione è quella di assopirci nei
confusi ed ovattati ricordi della fanciullezza, o nei meandri oscuri
di un’adolescenza forse mai superata.
Nessuna tristezza in tutto questo, solo una dolce e tenera
nostalgia.Sigh! Toccante...veramente toccante.
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