Nella suggestiva cornice dello Stadio Mirage di via del Baiardo si è disputato alle 10,30 antimeridiane di domenica 22 settembre 2002 l’avvincente incontro tra le selezioni dei Tiddi One e Two , in palio la prestigiosa Coppa Tiddi Football club 2002.
Spettatori presenti una quindicina, paganti
nessuno - in campo tutti - tappeto di
gioco in perfette condizioni, temperatura mite e ,nonostante allarmanti previsioni di tempo instabile, un tiepido
sole , solo a tratti velato da nubi alte e stratificate, ad illuminare la
scena.
In tribuna oltre all’esperto Piero , vittima di un
rovinoso incidente con la sua Ferrari 50 cc -
frattura scomposta dell’omero sinistro con prognosi di 25 gg. s.c. - ancora indisponibili l’eclettico Fabio, costretto ad un forzato
riposo per il riacutizzarsi di una fastidiosa pubalgia ed il gladiatorio Marco
Simoncini, ancora alle prese con i
capricci del menisco recentemente operato. Inspiegabilmente fuori dal
rettangolo di gioco Marco Lupo! Il robusto difensore ha dato forfait pochi
minuti prima del fischio d’inizio.
Arbitro dell’incontro, vista l’indisponibilità a
scendere in campo, l’incorruttibile Piero.
A disposizione dei calciatori flebo, bombole d’ossigeno, bambole gonfiabili e conturbanti massaggiatrici asiatiche.
In campo le due formazioni non si sono certo risparmiate tanto che qualcuno ha ipotizzato un massiccio uso di nandrolone. Saranno le analisi , prontamente predisposte dalla magistratura sportiva ed effettuate ,subito dopo l’incontro, negli spogliatoi dell’impianto dalla paziente équipe sanitaria accorsa sul posto – comprensibile una certa ritrosia delle sedici lumachine ad uscire dal guscio dopo quei massacranti 50 minuti di gioco - a chiarire i contorni di questa oscura vicenda.
La squadra capitanata da Flavio è scesa in campo con gatto Roberto a guardia dei pali, pendolino Alessandro, e il dinamico Paolo Papini - uno dei due
extra-consanguinei presenti sul terreno - a presidio delle due fasce, il roccioso
Paolo, inamovibile baluardo, al
centro della difesa; a centro campo a smistare il gioco, il generoso capitano ,
a supporto, in posizione appena più avanzata, il veloce e intraprendente Willy;
in attacco, devastante mina vagante nel reparto difensivo
avversario , il funambolico Marco,
infallibile cecchino o disinvolto rifinitore pronto ad innescare l’agile e
scattante Andrea Simoncini , punta avanzata dello schieramento offensivo.
Dall’altra parte del campo , schierata a zona con
uno spregiudicato 3-1-4, la formazione avversaria: in porta, attento e concentrato il capitano ,Saracinesca Furio, esterni di difesa, ai lati del grintoso Gerardo, il solido Zonfrilli e l’arcigno
Andrea Papini ; in posizione centrale, teso a disegnare lanci millimetrici per
il reparto offensivo dei fucilieri in
maglia chiara, lo sfrontato Fabrizio , a far da raccordo tra attacco e reparto
arretrato l’attento Valerio, diga
insormontabile di centrocampo , sulle corsie esterne il rapido Andrea e l’autorevole
Chiara, nell’abituale ruolo d’incontrista arretrato , a finalizzare le
azioni d’attacco , saettante e preciso, l’impertinente Daniele.
Il nove di Furio paga subito un approccio alla gara
troppo disinvolto ,ad aprire le marcature Alessandro che dopo una lunga
sgroppata sulla fascia sinistra con un preciso diagonale fulmina l’incolpevole
Furio. Fulminea la replica avversaria ad opera di Andrea Papini che pareggia i
conti con un potente tiro da fuori che il pur bravo Roberto intercetta ma non
trattiene. C’è appena il tempo di
collocare il pallone sul dischetto di centrocampo e Marco pesca Flavio sulla
destra ,il capitano con un preciso cross libera il cognato Paolo che
concretizza alla sua maniera.
Il Paolo che presidia l’altra area, spintosi incredibilmente in avanti, spreca poco dopo una ghiotta occasione quando, approfittando di uno svarione della difesa, si trova a tu per tu con Furio ma spreca con un tiro impreciso.
Un improvviso black-out
della difesa in maglia scura consente ai chiari prima di pareggiare con un maligno diagonale di Valerio, sul
quale il portiere, pur allungandosi verso il palo di sinistra non può fare
nulla, e subito dopo di passare in vantaggio con lo stesso micidiale attaccante
che, ripresa una corta respinta dell’imbambolata difesa , insacca con un abile
colpo sotto alle spalle dell’estremo difensore.
Il primo tempo sembra avviarsi alla fine con il
risultato di 3 a 2 quando una rapida incursione sulla destra di Flavio trova
libero Marco , con un tocco delizioso
il poderoso centrattacco libera il folletto Simoncini che con un tiro angolato
sorprende l’amareggiato Furio ,questa volta colpevolmente fuori posizione.
Alla ripresa del gioco a dar man forte agli scuri,
in inferiorità numerica fin dall’inizio del match , entrano in campo Francesco
e Federico, acclamati gemellini del goal.
Secondo minuto, Flavio prende la mira ma calcia malamente alto dal
limite dell’area dopo un pregevole uno-due
con Marco.
Pochi minuti e Daniele ruba palla ad Alessandro sulla linea di fondo, mette al centro per Andrea Tiddi che si libera dalla marcatura asfissiante di Paolo e tira fuori dal cilindro un morbido pallonetto che supera ancora una volta Roberto , 4 a 3 . Ad impinguare il bottino ci pensa poco dopo una potente bordata di Mario che s’insacca sibilando all’incrocio dei pali.
Chiara si trova a tu per tu con Roberto : il portiere
ipnotizza l’attaccante e devia sul palo la conclusione a colpo sicuro.
La squadra di Flavio si scuote, splendida giocata di
Andrea Simoncini che finta il tiro su Andrea Papini rientra ma viene anticipato
da Chiara al momento del tiro.
A metà della ripresa cross di Alessandro dal fondo ,
la difesa libera alla viva il Parroco
e Marco alza al volo sulla traversa.
Sembra finita ma a questo punto sale in cattedra il professor Flavio che con un'ubriacante serpentina riesce a seminare l’intera retroguardia e, sia pure con la lingua pencolante e gli occhi fuori dalle orbite , dopo aver saltato anche l’acrobatico goalkeeper , inutilmente proteso a chiudergli lo specchio della porta, riesce a piazzare un preciso rasoterra tra palo e portiere: 5 a 4.
Girata di Daniele su traversone di Fabrizio: debole
e centrale , Roberto, sicuro, blocca.
Il gioco si fa duro, in campo non si fanno
complimenti , Marco sbaglia
clamorosamente di testa a pochi passi dalla porta .Dalla parte opposta Andrea
Papini interviene di piatto destro su
corner calciato da Fabrizio: fuori di poco.
Contropiede fulminante dei giocatori in maglia scura nei minuti di recupero, Andrea Simoncini , su prezioso assist di Paolo Papini ,sfodera un tiro dei suoi dal limite, Andrea Papini intercetta con il braccio nell’area piccola e l’attento Piero fischia il giusto penalty.
Si accende una rissa furibonda in campo ma il
fischietto milanese, imperturbabile, non sente ragioni.
La massima punizione - dopo un’accesa lite tra Flavio e Andrea Simoncini che non nasconde il suo disappunto verso
l’iniqua, a suo dire, decisione di non fargli battere il rigore procurato - viene affidata al destro del
capitano. Sullo stadio cala un silenzio carico di tensione e la solennità del momento gioca un brutto
scherzo al forte centrocampista di Rignano Flaminio : dopo una breve rincorsa
esplode una fucilata indirizzata al
sette che s’infrange però sulla traversa . Novello Di Biagio, la mano tra i
capelli, inconsolabile il capitano coraggioso
cade in ginocchio , a questo
punto interviene puntuale il
direttore di gara che afferra il pallone dalle mani di un incredulo Fabrizio – momentaneamente passato
a difendere i pali della porta - e lo pone nuovamente sul dischetto per la
sacrosanta ripetizione. Decisione ineccepibile, il portiere muovendosi prima del tiro ha impedito al
centrocampista di calciare con la giusta concentrazione.
Un nuovo bolide e questa volta non c’è scampo per
l’esordiente portiere in maglia biancoceleste , inutili le accese e reiterate
proteste della panchina : 5 a 5 e tutti sotto la doccia!
Giusto il pareggio e parenti come prima.
(Marco Tiddi)
TIDDI FOOTBALL CLUB
2002